Associazioni, fondazioni e comitati; gli Enti del terzo Settore
L’art. 14 Cod. civ. prescrive la forma dell’atto pubblico per la costituzione di fondazioni e associazioni, che ambiscano ad ottenere il riconoscimento della personalità giuridica. Perciò, uno degli àmbiti tipici di studio e di intervento del Notaio è quello del “no profit”.
In particolare, il D.lgs 117/2017 attribuisce al Notaio la competenza all’iscrizione nel Registro Unico del Terzo Settore degli atti costitutivi e modificativi degli ETS che intendano ottenere o abbiano ottenuto la personalità giuridica, senza necessità di un ulteriore controllo da parte dell’Autorità pubblica, svolgendo quindi il Notaio anche l’attività di omologa degli atti che è chiamato a ricevere.
Il Notaio Alessandro Balti è membro della Commissione Massime per il Terzo Settore del Consiglio Notarile di Milano, che mira a fornire orientamenti condivisi in materia di costituzione e modifica degli ETS (clicca qui).
I lasciti solidali
Molto importante è la possibilità che almeno una parte dei propri averi venga destinata ad enti che abbiano scopo altruistico e solidale. Ciò è possibile anche qualora vi siano dei legittimari, ossia dei soggetti a cui la Legge riserva obbligatoriamente una quota dell’eredità, per una corretta redazione del testamento è opportuno in questi casi rivolgersi al Notaio, il quale può indicare le quote della propria eredità che è possibile lasciare con finalità solidali, nonché la migliore modalità tecnica con cui realizzare lo scopo.